è una metodologia didattica innovativa, che utilizza un’opera cinematografica, di cui si proiettano alcuni spezzoni, allo scopo di sviluppare competenze ed abilità.
L’idea base è quella di seguire modelli di pensiero, che favoriscano la narrazione, sia come modalità operativa che come ricerca organizzativa. La narrazione consente di trasmettere, attraverso momenti simbolici ed evocativi, obiettivi, ratio e strumenti operativi. Attraverso di essa si realizza altresì una testimonianza diffusa, che riscopre e giustifica la fatica, la gioia, le difficoltà ed i conflitti quotidiani.
Il cinema ha il potere di fare dimenticare che “siamo soli”, perché siamo accompagnati dai nostri “eroi”; il cinema è funzionale a far riscoprire una “società della cura e della relazione di aiuto”.
L’utilizzo di brevi spezzoni e sequenze cinematografiche, seguito da una libera e partecipata argomentazione, facilita i processi di immedesimazione e di apprendimento.
Il film prescelto per la disamina delle tematiche d’interesse acquista una valenza di vero e proprio testo culturale, dove molte delle interazioni umane vengono individuate ed analizzate, allo scopo evocare le possibili azioni conseguenti ed innescare la modifica del concreto comportamento operativo. Quale ipotesi metodologica, sperimentata dalla Scholè con successo, i film proposti sono suddivisi secondo la seguente penta ripartizione: Valori – Persone – Organizzazioni – Life Skill – Soft Skill.